LE TARTARUGHE NINGIA, riviste co gli occhi della maturità.
"Genere fantascientifico, miscelato con la cultura zen degli antichi guerrieri giapponesi."

leonardo.
il lider maximo delle tartarughe ningia, sul braccio tiene un tatuaggio tre metri per quattro co maradona che cavalca un cavalluccio marino co le ali di un dragone.
un passato da ultras, ma non riusciva mai a vedersi na partita perchè si metteva la bandana azzurra popio sugli occhi, e solo quando s'è unito alla banda finalmente splinter gli ha spiegato che si doveva fare due buchi sopra pe gli occhi.
come arma usa la spada che però impugna al contrario, e infatti tiene un sacco di ginz stracciati.


raffaello.
omonimo del neomelodico, stessa testa calda, ma senza la frangia e soprattutto senza le sopracciglia rifatte dal geometra.
usa i pugnali, ma solo per giocare a freccette, perchè quando va a ballare si porta sempre il ferro appresso.
adora i testi delle canzoni della carrà, e infatti il suo colore è rosso - un amore che non posso - ho comprato un gatto bianco - mi domando se ti manco.


donatello.
figlio di giggione, è lo scienziato del gruppo.
proggetta armi saggerate, e pò combatte co un bastone.
daltonico, ammarca malamente a peste perchè si compra solo fasce viola.


michelangelo.
lo scemo del villaggio, pubblica su feisbuk un sacco di frasi dei baci perugina per cercare di chiavare, ma gnente.
vota per berluscone, sta in affitto ma aspetta il rimborso dell'imu, e quando si parla di rubi, lui dice a quello del bar sient, m'e chiavass pur'io a kelli pret.  
il sabato sera non scende mai co le altre tartarughe perchè dice che tiene la visita dal podologo e invece va fuori all'orientale a sbariare coi nunchaku e le bolas.


splinter.
vecchia zoccola delle saettelle, ha imparato alle tartarughe a buttare le mani solo perchè gli serviva la scorta per quando va a ritirare i soldi al bancolotto.


scredder.
gestisce il clan del piede, gang di maniaci che stazionano fuori alle pizzetterie del vomevo in cerca di vrenzole a cui leccare gli alluci, in cambio di cospicue somme di denaro che s'abbuscano mensilmente dall'inps, che li reputa invalidi e non buongustai.

ciao.