LE PRESENTAZIONI INUTILI.
"merò, m so scurdat comm s chiammav kill."
passiamo le giornate sane a stringere mani a persone che non conosciamo e che forse non vorremmo popio conoscere.
io gli do la mano a uno e gli dico piacere, luca.
lui mi da la mano e mi dice piacere, manlio girolomingardi.
passano due minuti e già ti giri verso la tua ragazza per chiedergli comm cazz s chiammav kill.
e lei ti guarda e dice nossacc, se non mi sbaglio attilio.
e tu passi tutta la serata a chiamarlo attilio, e quello non ti caca popio e tu penzi ma a quant 'o vinn frà.
fino a quando tu a un certo punto della serata non ti metti a raccontare la barzelletta dell'architetto americano, dell'architetto francese e dell'architetto del vasto.
e quello bell e buono ti ferma, che non avevi manco cominciato, e dice aaaah ma questa già la conosco.
e tu vai in freva e gli dici attì, k rè mò c sient.
mò raccontala tu allò, se già la sai.
sisi, la conosco.
allò.
ci sta un architetto americano, un architetto francese, e un architetto del vasto.
l'americano dice noi in america teniamo i grattacieli più alti del mondo.
allò il francese per mettersi sopra dice
si ma noi in francia teniamo la torreiffell.
invece voi in italia sapete ballare solo la tarantella.
e l'architetto del vasto allò dice
a parte che teniamo il centro direzionale co tutti gli ascenzori che vaul'n, ma comunque la torreiffel non è più alta come una volta.
e il francese dice e perchè.
e l'architetto del vasto dice pecchè mammt c'ha temperat a pont co cul.
e il francese dice intimeno già stiamo in una barzelletta dove dobbiamo parlare tutti in italiano, almeno potresti evitare di parlare in napoletano.
e quello del vasto dice sient, 'e napulitan s fann capì p tutt part, sament.
e il francese allò gli dice ma che significa sament.
e quello del vasto gli dice no niente, è samanta in barese.
e il francese gli dice
ma io mica mi chiamo samanta.
già te l'ho detto, mi chiamo MANLIO GIROLOMINGARDI.
piacere.
e quello del vasto gli dice
finalmente agg capit comm cazz t chiamm.
afammocc.
ciao.
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